Il “core business” della GLOSER è la cosiddetta "Manutenzione" .
Ma cosa si intende per manutenzione ?

La norma UNI EN 13306 definisce la manutenzione come “combinazione di tutte le azioni tecniche, amministrative e gestionali, previste durante il ciclo di vita di un bene, destinate a mantenerla o riportarlo in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta”.

Fare bene manutenzione presuppone l'adesione ad un sistema di valori che deve essere profondamente interiorizzato nell'individuo. Si tratta di avere un habitus mentale che accetti di fare qualche piccolo sacrificio oggi per avere grandi benefici domani.

Solo i sistemi che hanno ciclo di vita molto breve sfuggono a queste regole. Non appena però ci si imbatte in un sistema destinato a durare, la manutenzione diventa un elemento determinante per il suo sfruttamento economico. In questo caso la manutenzione assume il significato di prendersi cura e ciò vale per l'orto come per l'impianto petrolchimico, per la casa come per il ponte autostradale.

La GLOSER è specializzata nella manutenzione meccanica, Facility Management e Manutenzione Global Service di impianti e infrastrutture.

Nel corso degli anni i servizi di manutenzione vengono offerti al settore industriale, che rappresenta il 80 % del nostro mercato, e a quello della casa e dell'edilizia.

La GLOSER, grazie alla flessibilità della propria struttura, si pone come referente unico capace di affrontare svariate attività che toccano tutte aree critiche che hanno bisogno di manutenzione: dagli impianti di processo ai fabbricati, dai sistemi antintrusione agli impianti tecnologici,  dalla ventilazione ai rivestimenti refrattari dei forni, con una visione e competenza che spazia a 360 gradi.

La manutenzione non va soltanto eseguita ma anche progettata e gestita: sempre più organizzazioni industriali, riconoscendo le indubbie qualità tecnico-professionali che fanno della GLOSER una efficiente impresa di Facility Management del territorio, affidano le attività di manutenzione alla nostra società, sia quelle "core" che quelle "no core", con risultati significativi che impattano positivamente sull'efficienza degli impianti, sulla redditività, sulla vita residua e sulla sicurezza dei beni stessi.